Intervista a   ALESSANDRA CASALE  di Fulvio Spagnoli

www.ilcorto.it - Alessandra Casale attrice

Fulvio: Chiunque avrebbe volentieri pagato: non per avere l’esclusiva dell’intervista, ma per lo spettacolo di grande comicità a cui ho assistito, anzi partecipato, anche se come spalla. Certo, potervi far ascoltare il file audio (le riprese video che non ho fatto!!!) del nostro duetto (Dio me ne guardi a chiamarla intervista!!!) sarebbe completamente un’altra cosa…; vi dovrete accontentare: però gustatevi queste righe in chiave di pura ironia ed auto-ironia di Alessandra, e cercate di vedere le espressioni del suo viso. Vi sfido: andate a www.alessandracasale.it/download.htm: voglio vedere se qualcuno non mi ringrazierà della dritta…

Sono Alessandra Alessandra Casale, nata l’otto novembre…
 
Guarda che non ci interessa…
 
Ma come non vi interessa…
 
OK! …vuoi dire anche l’anno?
 
Ma no! …però, se me lo chiedi…

Si va bene …te lo chiedo
 
19...
 
Aspita!
 
Aspita, che vuol dire!
 
Vuol dire che mi devi dar del voi…
 
…al più, ti posso dare del “Coloro”
 
Va bene, mi piace …del “coloro” ad oggi non me lo ha dai mai nessuno
 
Del “colore” non te l’anno mai dato?
 
Si …mi sono organizzato: per questo vado l’estate vado al mare…
 
colpo di tosse di Alessandra ed occhietti…
 
A parte questo, Alessandra si presenta come attrice …soltanto?
 
Mi presenterei come attrice; …devo dire che vengo dalla moda… insomma ormai per la moda, sono una gallina vecchia
 
Allora fai buon brodo,
 
Si, faccio ancora buon brodo, sempre…sempre, perché continuano a chiamarmi, quindi faccio buon brodo … alcuni titoli da miss vinti, ma non ci frega niente …
 
Quali?
 
Miss Grand Prix …il più importante, ma non ci frega niente …la competizione per la bellezza è ridicola perché non mi viene ne tolto ne aggiunto niente…
 
Insomma vincendo ...qualche opportunità in più … dunque, miss Grand Prix: facevi Formula 1
 
Si facevo la F1 e correvo …anzi, mi rincorrevano …no, vabbe anche altri premiucci …così
 
È chiaro che non posso continuare a raccontare il nostro incontro per come è in realtà avvenuto. Ora, con gran fatica, lo trasformo in …intervista.
 
Il cinema è, allo stesso tempo, illusione e realtà: è un modo per vedere la realtà sotto altri punti di vista. Un soggetto da riprendere? …ogni regista riesce a vederlo in modi diversi: il cinema è anche vedere la realtà, o determinate altre cose, da altri punti di vista, spesso lontani dai nostri. Guardando con attenzione il film si scoprono molte cose altre.
…pertanto lo vedo come il sogno di essere tante cose, far vedere molte cose di se stessi. Perché ciò accada, devi essere un po’ psicologo: è anche un modo per vedere negli altri diverse sfaccettature; col tempo si impara a carpire meglio gli altri, che è forse anche un modo per dare colore a chi ci sta intorno.
 
Giuro che la prossima volta, oltre che al registratore, porto anche la panciera: ho valutato i ritmi con cui alza ed abbassa il tono e l’umore: …anche quando è seria (oddio, mi sa che ho bestemmiato!?) è una sceneggiatura vivente…
 
L’attore? …ma è una grande fatica! …smonta le scene, tira su le scene… io farei un grande appello: “non fate l’attore, fato lo stagnaro”, è il mestiere che … io se rinasco non faccio neanche l’idraulico, è troppo raffinato: farei lo stagnaro …perché ce ne sono pochi, e se ne becchi uno …ci vogliono giorni pr averlo per te …e poi ti salassano; mentre noi, in teatro, guadagniamo “due euri” facendoci anche i calli alle mani …
 
…e non solo
 
…e gia! …attori si deve nascere. Distinguerei in attori per “apparire” ed attori per “vocazione”: la prima è fatta per i riluttanti dei calli alle mani …si stufano subito.
 
Facciamo qualche nome
 
…Non vorrei demonizzare quelli che vogliono fare gli attori dopo esser apparsi in tv, …ossia non dico quelli dei reality …non voglio apparire spaccona (con voce in farsetto) “noi del teatro..” …in fondo ci sono persone brave in tutti i campi.
Il vero problema è “il modo di arrivare”: …può accadere che sei chiamata da un regista perché ti deve dare per forza la parte, a prescindere se sei o meno aderente al ruolo... Ci sono anche delle eccezioni e ne siamo felici…
Chi vuole solo apparire si esaurisce subito e, magari se “je dice bene” arriva anche al successo. Mentre chi è attore dentro, fa cose diverse, e fatica un sacco; …è anche più tormentato …posseduto dal demonio. Spesso mi sento dire: “esci da quel corpo demone artistico”.
Non potrei fare altro che questo: faccio anche altre cose …altrimenti “me morirei de fame”, ma il palco è una realtà che mi è sempre piaciuta …mi piace vedere l’occhio attento del pubblico, mi piace sentire che la gente si alzi dal posto divertita; è un modo di dare agli altri un po’ di se stessi.
 
Si fa l’attore per far vedere tante cose diverse di se stessi …e, spesso non ci si riesce perché la gente si ferma a vedere le sagome delle persone: non ha tempo, non ha voglia di vedere quello che sei. Stare sul palco, davanti ad una macchina da presa è una opportunità per far vedere che Alessandra è 360° e non 90°come donna e come attrice.
 
Anche facendo tanti personaggi riesco a metterci del mio sempre, rimanendo me stessa: chi è attento se ne accorge… ci sono tante sfaccettature, come il diamante …(tono ironico in farsetto) ambisco ad essere un diamante
 
E già! …un diamante è per sempre
 
vero! …la sostanza rimane sempre.
 
Come regista vorrei una persona molto curiosa e molto elastica, in da grado di essere in grado di poter prendere anche dagli attori …certo, deve anche bacchettare gli attori: è lui il film. Alcuni molti sono rigidi: vogliono esattamente una cosa soltanto in un certo modo; …è un problema di prove ma è, soprattutto, di “materiale che hai a disposizione”.
 
Alessandra, regista di Alessandra: che gli diresti a tale attrice?  
 
“nun t’allargà” …tendo ad esondare. Mentre io attrice direi a me regista: (di nuovo in farsetto con grande ironia) “che simpatica, che bello lavorare con te, sei la migliore” …e questo accadrebbe anche al contrario …“e basta con queste finte modestie: ci hanno stufato! …sono le cose più antipatiche che ci siano!
 
Per me valutare una sceneggiatura è una prova d’impatto …impatto fisico …con le cose scritte …empatico: una cosa o mi piace subito o… e se mi piace, può soltanto migliorare.
Sono versatile: mi piace fare cose diverse. Non sono troppo quello che sembro. Spesso la mia determinazione è la mia debolezza.
Sono poliedrica, quindi curiosa …è una cosa che si paga nella vita un cavallo di razza si vede alla lunga.